Canosa di Puglia e la sua Storia

Leonardo
Canosa di Puglia e la sua Storia

ristorante nanà

Chiesa paleocristiana a basilica di San Leucio è stata una chiesa del VI secolo di Canosa di Puglia (provincia di Barletta-Andria-Trani), sorta su un tempio di età ellenistica dedicato a Minerva. L'edificio, inizialmente dedicato ai santi Cosma e Damiano, fu ridedicato a san Leucio in epoca longobarda.
Archaeological Park of San Leucio
Strada Vicinale S. Lucia
Chiesa paleocristiana a basilica di San Leucio è stata una chiesa del VI secolo di Canosa di Puglia (provincia di Barletta-Andria-Trani), sorta su un tempio di età ellenistica dedicato a Minerva. L'edificio, inizialmente dedicato ai santi Cosma e Damiano, fu ridedicato a san Leucio in epoca longobarda.

Le Guide ai Quartieri

Si Genitus Quares Hunc Canusinus Habet" così è inciso presso la sepoltura di Alberada di Buonalbergo a Venosa(PZ), madre del celebre eroe della prima Crociata. Ma chi era Boemondo d'Altavilla e perché volle fortemente essere sepolto a Canosa? Con la visita in calendario sabato 25 agosto, a Canosa di Puglia(BT), scoprirete gli affascinanti misteri del Principe d'Antiochia ed i suoi legami con la città ed in particolare con il Santo Sabino, partecipando alla passeggiata archeologica. Alle ore 19.30, avrà luogo il tour "Canosa Tardo Antica e Medievale sul cammino del Principe Marco Boemondo d'Altavilla", organizzato dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla ditta Tango Renato-servizi per l'archeologia e il turismo, e che rientra nell'ambito degli eventi dell'Estate Canosina 2018 del Comune di Canosa di Puglia. Si partirà, quindi, con la prima sosta presso il Mausoleo del Principe d'Antiochia, nel cuore del centro cittadino, adiacente alla Cattedrale di San Sabino. Il sepolcro è rivestito di marmo pregiato con il prezioso portale di bronzo forgiato da Ruggiero da Melfi, uno dei più antichi d'Europa. Boemondo desiderò essere sepolto nelle vicinanze della tomba del Santo Sabino: ma qual era il loro legame? Li dividevano oltre cinque secoli ma tra di loro c'era una forte rapporto, perché? Domande che avranno delle risposte nel corso della visita che successivamente, farà tappa, tornando indietro nel tempo, presso il Battistero di San Giovanni, il più grande del Sud Italia, edificato dal vescovo Sabino durante il suo longevo operato di cristianizzazione del territorio. L'incessante edificazione di basiliche voluta dal Santo è l'emblema dell'importanza ricoperta dalla diocesi primaziale canosina nel VI sec.d.C. La figura del vescovo è definita dagli studiosi tra le più rilevanti dell'età paleocristiana per via dei rapporti con San Benedetto ed i suoi viaggi in Oriente come ambasciatore del Papa durante il Concilio di Costantinopoli. Verranno descritte le straordinarie avventure del Santo, i tentati avvelenamenti ed i prodigi da lui realizzati. Amante della cultura e dell'arte, maestranze bizantine ed armene furono importate dall'Oriente ed impiegate per la costruzione di numerose chiese in loco, visibili nell'affascinante Basilica di San Leucio, enorme impianto basilicale ispirato alla Chiesa di Santa Sofia ad Istanbul. Splendidi i suoi mosaici ma ancor di più i maestosi capitelli corinzio figurati originari del precedente tempio etrusco italico del III sec.a.C. Il raduno, per la passeggiata archeologica è presso l'Infopoint in Piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia alle ore 19.15, l'itinerario avrà inizio alle 19.30. E' consigliabile parcheggiare i mezzi presso l'area mercatale in via Giunio Ospitale per poi raggiungere la Basilica di San Leucio. Per info e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300 ed alla pagina Facebook della Fondazione Archeologica Canosina. A fine percorso sarà possibile degustare le tipicità enogastronomiche canosine presso i ristoranti aderenti all'iniziativa in corso di svolgimento.
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Canosa di Puglia
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Si Genitus Quares Hunc Canusinus Habet" così è inciso presso la sepoltura di Alberada di Buonalbergo a Venosa(PZ), madre del celebre eroe della prima Crociata. Ma chi era Boemondo d'Altavilla e perché volle fortemente essere sepolto a Canosa? Con la visita in calendario sabato 25 agosto, a Canosa di Puglia(BT), scoprirete gli affascinanti misteri del Principe d'Antiochia ed i suoi legami con la città ed in particolare con il Santo Sabino, partecipando alla passeggiata archeologica. Alle ore 19.30, avrà luogo il tour "Canosa Tardo Antica e Medievale sul cammino del Principe Marco Boemondo d'Altavilla", organizzato dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla ditta Tango Renato-servizi per l'archeologia e il turismo, e che rientra nell'ambito degli eventi dell'Estate Canosina 2018 del Comune di Canosa di Puglia. Si partirà, quindi, con la prima sosta presso il Mausoleo del Principe d'Antiochia, nel cuore del centro cittadino, adiacente alla Cattedrale di San Sabino. Il sepolcro è rivestito di marmo pregiato con il prezioso portale di bronzo forgiato da Ruggiero da Melfi, uno dei più antichi d'Europa. Boemondo desiderò essere sepolto nelle vicinanze della tomba del Santo Sabino: ma qual era il loro legame? Li dividevano oltre cinque secoli ma tra di loro c'era una forte rapporto, perché? Domande che avranno delle risposte nel corso della visita che successivamente, farà tappa, tornando indietro nel tempo, presso il Battistero di San Giovanni, il più grande del Sud Italia, edificato dal vescovo Sabino durante il suo longevo operato di cristianizzazione del territorio. L'incessante edificazione di basiliche voluta dal Santo è l'emblema dell'importanza ricoperta dalla diocesi primaziale canosina nel VI sec.d.C. La figura del vescovo è definita dagli studiosi tra le più rilevanti dell'età paleocristiana per via dei rapporti con San Benedetto ed i suoi viaggi in Oriente come ambasciatore del Papa durante il Concilio di Costantinopoli. Verranno descritte le straordinarie avventure del Santo, i tentati avvelenamenti ed i prodigi da lui realizzati. Amante della cultura e dell'arte, maestranze bizantine ed armene furono importate dall'Oriente ed impiegate per la costruzione di numerose chiese in loco, visibili nell'affascinante Basilica di San Leucio, enorme impianto basilicale ispirato alla Chiesa di Santa Sofia ad Istanbul. Splendidi i suoi mosaici ma ancor di più i maestosi capitelli corinzio figurati originari del precedente tempio etrusco italico del III sec.a.C. Il raduno, per la passeggiata archeologica è presso l'Infopoint in Piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia alle ore 19.15, l'itinerario avrà inizio alle 19.30. E' consigliabile parcheggiare i mezzi presso l'area mercatale in via Giunio Ospitale per poi raggiungere la Basilica di San Leucio. Per info e prenotazioni si rimanda alla seguente utenza telefonica: 3338856300 ed alla pagina Facebook della Fondazione Archeologica Canosina. A fine percorso sarà possibile degustare le tipicità enogastronomiche canosine presso i ristoranti aderenti all'iniziativa in corso di svolgimento.